ETF sta per Exchange Traded Fund e indica una particolare tipologia di fondo d’investimento. In poche parole un ETF riesce a combinare in se sia le caratteristiche di un fondo comune d’investimento che le caratteristiche di un’azione. In questo articolo proveremo a spiegare in maniera facile cos’è un ETF (Exchange Traded Fund), come funziona e come si può guadagnare.
Indice
- Cos’è un ETF (Exchange Traded Fund) ?
- Qual è la differenza tra ETF e fondi comuni aperti ?
- Vengono pagati dividendi e cedole su titoli inclusi nel portafoglio dell’ETF ?
- Come comprare ETF ?
- Punti positivi degli ETF
- Punti negativi degli ETF
- Conclusioni
Cos’è un ETF (Exchange Traded Fund) ?
È stato scelto il termine ETF perché un investitore privato può acquistare o vendere una quota di tale fondo solo in Borsa. Inoltre, molto spesso il prezzo delle quote è legato a uno degli indici di Borsa.
Un indice di borsa è costituito da un insieme specifico di titoli o altri attivi. Ad esempio, l’S & P 500 è un indice azionario americano. Quest’ultimo mostra come sta cambiando il valore totale delle azioni di 500 principali società statunitensi. FXIT è un indice di società IT americane come Apple, Microsoft, Google, Facebook, Visa.
Un ETF investe negli stessi attivi e nella stessa proporzione dell’indice azionario selezionato. Gli investitori possono acquistare una quota di tale fondo – una piccola parte di questo paniere. Il valore della quota cambierà allo stesso modo del valore totale dell’intero paniere. E il costo del paniere dipende direttamente dalle fluttuazioni dell’indice.
Ciò significa che l’investitore può acquistare ad esempio, una quota di un fondo ETF basato su FXIT e investire immediatamente in tutti i titoli inclusi nell’indice del settore IT degli Stati Uniti. Se il valore di queste azioni (e quindi dell’indice) continua a salire, il prezzo delle quote del fondo aumenterà esattamente allo stesso modo.
Prendendo in considerazione il principio di funzionamento, gli ETF sono simili ai fondi comuni di investimento di tipo aperto, le cui quote possono essere acquistate e vendute in qualsiasi giorno. Ma ci sono anche differenze significative. Per chiarire meglio le idee consiglio di leggere anche come funzionano i fondi comuni di investimento.
Qual è la differenza tra ETF e fondi comuni aperti ?
- Composizione del portafoglio
I gestori di fondi comuni di investimento aperti di solito determinano da soli la struttura esatta del portafoglio del fondo, decidono quando e quali attivi acquistare e quali vendere.
Le società di gestione di ETF semplicemente investono denaro in un elenco predeterminato di attivi in una proporzione rigorosamente definita: si tratterà degli stessi attivi nella stessa proporzione dell’indice a cui l’ETF è collegato. - Trasparenza
La struttura del portafoglio di ETF è completamente trasparente. Puoi vedere in qualsiasi momento in quali titoli è investito il tuo denaro. Questi sono gli stessi titoli dell’indice azionario selezionato. Se si sceglie un indice che include azioni delle principali società IT, si può stare sicuri che i titoli di società sconosciute con un futuro poco chiaro non ci finiranno dentro.
I fondi comuni di investimento aperti rivelano integralmente i propri attivi solo una volta al mese. Il resto del tempo è possibile orientarsi solo in base alla dichiarazione di investimento. Quest’ultima stabilisce per esempio quale parte del patrimonio è investita in azioni e quale in obbligazioni. Potrebbe essere indicata la specializzazione delle società i cui titoli sono stati inclusi nel portafoglio del fondo: ad esempio società minerarie, società IT o altro. Ma, dalla dichiarazione è impossibile scoprire i dettagli esatti: quale parte del denaro è stata investita nei titoli di quali società. - Liquidità
Le quote di ETF sono quotate in borsa come azioni ordinarie. Un ampio volume di operazioni con quote ETF avviene quotidianamente in borsa; le loro quotazioni cambiano continuamente durante il giorno. Ciò significa che è possibile acquistarli e venderli ad un prezzo giusto di mercato in qualsiasi momento tramite il proprio broker.
Le quote di fondi comuni di investimento aperti possono essere rimborsate in qualsiasi giorno, ma di solito solo attraverso la società di gestione del fondo o il suo agente. In questo caso bisogna pagare una commissione, che è quasi sempre superiore a quella applicata per la vendita di quote di ETF in borsa. - Commissione
Per un ETF generalmente la commissione è inferiore rispetto a quella di un fondo comune di investimento aperto. - Rischi
Poiché il valore delle quote degli ETF è generalmente rigidamente legato a un indice specifico, il rischio di errori da parte della società di gestione è ridotto al minimo. Il suo compito è semplicemente seguire l’indice.
Allo stesso tempo c’è poca probabilità di ottenere più guadagni rispetto al segmento selezionato nel suo complesso. Gli esperti di una società di gestione di un fondo comune di investimento invece, possono guadagnare di più grazie alla modalità di “controllo manuale”.
Vengono pagati dividendi e cedole su titoli inclusi nel portafoglio dell’ETF ?
Sono possibili due soluzioni.
Nella pratica mondiale, alcuni fondi pagano dividendi e cedole ai proprietari di quote (ovviamente in proporzione). Ad esempio, il portafoglio del fondo comprende 100 azioni della società A. Il fondo ha 1.000 quote. Cioè, per ogni quota c’è 1/10 di azione della società A. Alla fine dell’anno, la società A ha pagato un dividendo di 100 Euro per azione. Il proprietario della quota del fondo riceverà 1/10 di questo dividendo – quindi 10 Euro.
Molto più spesso però, i fondi reinvestono i pagamenti. Cioè, vengono acquistati nuovi titoli con questo denaro – in stretta conformità con l’indice di borsa scelto. Grazie a questo, la quantità di denaro nel fondo e il prezzo delle sue quote crescono. Se prendiamo l’esempio precedente, nel caso del rifinanziamento dopo il pagamento dei dividendi, il prezzo di ciascuna quota aumenterà di esattamente 10 Euro.
Come comprare ETF ?
Tutto ciò di cui avete bisogno per comprare quote ETF è un conto presso un broker online o una piattaforma sui fondi. Abbiamo già detto che queste quote vengono acquistate e vendute come qualsiasi altro titolo azionario.
Punti positivi degli ETF
- Puoi investire in titoli di società straniere senza avere esperienza negli investimenti.
- Per gli investimenti, non sono richieste enormi quantità di denaro.
- La struttura del portafoglio di investimenti di un ETF è assolutamente trasparente. Puoi verificarlo in qualsiasi momento.
- La liquidità delle quote ETF è molto elevata. I prezzi delle quote ETF vengono ricalcolati continuamente – come con le quotazioni di borsa, e non alla fine del giorno – come con i fondi comuni di investimento aperti.
Punti negativi degli ETF
- Gli investimenti in ETF non garantiscono guadagni. Ad esempio se il prezzo dell’oro diminuisce, anche il prezzo delle quote dell’ETF legato all’oro diminuirà nella stessa proporzione. Se a causa di alcuni problemi globali il valore delle azioni nell’intero settore o persino delle società nell’intero paese diminuisce, anche il prezzo degli ETF che includono tali azioni crollerà.
Per correttezza però c’è da dire che in generale, le fluttuazioni del valore delle quote ETF sono sostanzialmente inferiori al prezzo delle azioni di una singola società. Quindi, anche se succede qualcosa ad una società e il prezzo delle sue azioni cambia in modo significativo, ciò non influirà notevolmente sul prezzo dell’intero blocco di azioni incluso nel fondo.
Conclusioni
Gli ETF sono un’ottimo strumento finanziario che permette di investire in modo abbastanza sicuro senza dover spendere troppo tempo e senza dover avere troppe conoscenze nel settore. Bisogna scegliere un buon ETF, comprare quote e aspettare che il loro prezzo cresca. Ovviamente bisogna anche essere cosciente dei possibili rischi e bisogna valutare bene la somma da investire.
Consiglio di valutare anche altri strumenti finanziari. Per farlo potete leggere quali sono i Migliori modi per investire i propri soldi.