Attivi e Passivi ci circondano dappertutto nella nostra vita quotidiana e generalmente influenzano pure la qualità della nostra vita. Per avere successo sul piano finanziario bisogna sapere come gestirli e trovare il giusto bilancio. In questo articolo proveremo a spiegare in maniera semplice cosa sono attivi e passivi, come funzionano e come guadagnare. Verso la fine dell’articolo parleremo anche dei guadagni attivi e guadagni passivi.
Indice
- Cosa sono Attivi e Passivi ?
- Bilancio tra Attivi e Passivi nella vita quotidiana
- Attivi e Passivi nel mondo aziendale
- Guadagno attivo e guadagno passivo
- Conclusioni
Cosa sono Attivi e Passivi ?
Gli attivi e i passivi sono uno dei concetti chiave della contabilità. Tuttavia, la loro conoscenza è del tutto applicabile nella vita di tutti i giorni. L’idea di attivi e passivi contribuisce alla formazione e all’uso competenti del proprio patrimonio.
Naturalmente, il settore finanziario ha molte terminologie complesse. Un investitore principiante si può confondere facilmente, ed è proprio per questo che esistono due modi per spiegare questi termini. La spiegazione più semplice è stata introdotta da Robert Kiyosaki (vedi le conclusioni a fine articolo), quella più complessa invece viene utilizzata dagli esperti del settore finanziario ed è relativamente difficile da comprendere per le persone normali.
Attivi e Passivi spiegati da Kiyosaki
Per cominciare, analizzeremo l’interpretazione proposta da Kiyosaki. L’americano considera gli attivi come “tutto ciò che fa il lavoro per te e ti consente di ricevere guadagno passivo senza fare alcuno sforzo” e i passivi come “tutto ciò che ti fa spendere soldi”. Se sei riuscito a investire con successo in un progetto progressivo, ottieni un attivo – per esempio, azioni solide che aumentano costantemente di prezzo. I passivi, al contrario, ti costringono a pagare – ad esempio, per un’auto acquistata con soldi presi in prestito. Siamo tutti d’accordo che Kiyosaki spiega abbastanza chiaramente.
In parole semplici vanno bene le seguenti definizioni:
- Attivo – questo è ciò che ti porta denaro.
- Passivo – questo è ciò che ti toglie denaro.
Come possiamo vedere, sembra non esserci nulla di complicato nel determinare quale investimento sia un attivo e quale un passivo.
Ovviamente attivi e passivi si incontrano non solo nella vita quotidiana delle persone, ma fanno parte anche del funzionamento delle aziende. E qui non tutto è così semplice. Quindi passiamo alla definizione usata nel mondo della contabilità.
Attivi e Passivi nella contabilità
Attivi e Passivi sono due parti del bilancio, in cui sono registrate tutte le informazioni relative alla situazione economica e alle attività commerciali di una società.
In generale, il bilancio contabile è essenzialmente una tabella da cui è possibile capire facilmente:
- cosa è di proprietà dell’azienda
- chi è il proprietario di questa azienda
- quali sono i risultati finanziari dell’azienda
- quali sono le fonti dei suoi guadagni
Le informazioni sulle proprietà sono contenute nella parte sinistra della tabella (del bilancio). Questi sono gli attivi ed includono:
- capitale operativo (capitale circolante) – risorse che compongono e finanziano l’attività operativa di un’azienda (fondi nel conto corrente; materiali utilizzati nella produzione, pezzi di ricambio)
- capitale fisso – è quella parte dei beni durevoli (officine di produzione, uffici, diritti di brevetto, diritti di proprietà intellettuale, marchio, know-how, ecc.)
La parte destra della tabella (del bilancio) è destinata alle fonti che hanno portato le risorse. Queste sono considerate passivi e comprendono :
- fondi propri dell’impresa – capitale autorizzato (o capitale sociale ) + utili non distribuiti
- prestiti
- fondi coinvolti
Perché si dice che i passivi siano fonti di attivi? È semplice: l’uso dei passivi aiuta ad aumentare gli attivi. La tabella degli attivi e dei passivi è quindi chiamata “bilancio” perché entrambe le sue parti si bilanciano idealmente.
Vediamo un semplice esempio. Quando una determinata azienda riceve un prestito (supponiamo 2 milioni di Euro), si verificano due eventi:
- Questi 2 milioni di Euro compaiono sui suoi conti (quindi diventano attivi).
- Gli stessi 2 milioni si aggiungono al debito sui prestiti (e ciò si riflette nei passivi).
Bilancio tra Attivi e Passivi nella vita quotidiana
Se pensiamo alla nostra vita quotidiana, ci rendiamo conto che incontriamo attivi e passivi ogni giorno.
Tipi di Attivi
Possono essere considerati come attivi gli investimenti che :
- Che permettono di ricevere un guadagno passivo ( ne riparleremo poco più avanti )
- Che permettono di guadagnare grazie alla crescita del prezzo nel tempo
Ecco alcuni investimenti che possono essere categorizzati come attivi :
- Conti deposito
- Obbligazioni
- Azioni
- Immobili
- Prestiti con interesse (quando presti soldi a qualcuno, ma richiedi un interesse)
- Metalli preziosi
Questi sono solo alcuni esempi e valgono solo se portano guadagno nel tempo.
Tipi di Passivi
Ecco una lista di passivi che maggiormente si possono incontrare :
- Mutuo bancario
- Prestiti (per esempio quelli per costosi gadget o per le vacanze)
- Proprietà mobile o immobile (se questa non porta guadagni)
- Prestiti senza interesse (quando presti soldi a qualcuno, ma non richiedi un interesse)
Mantenere il bilancio tra attivi e passivi
Ognuno deve tenere conto dei propri passivi e attivi e mantenere il giusto bilancio. E’ perfetto quando gli attivi superano i passivi e quindi ogni giorno accumuliamo più soldi.
Ecco alcuni importanti passi da seguire :
- È necessario determinare il volume dei propri passivi, ovvero determinare quanto spendi nella vita quotidiana.
- Dopo aver analizzato tutto le spese, bisogna rinunciare a quelle non essenziali
- È necessario determinare anche il volume dei propri attivi, cioè come e quanti soldi entrano nel proprio portafoglio
- Adesso si può calcolare la differenza tra attivi e passivi. Più è grande la differenza a favore degli attivi, più si guadagna
- Si possono analizzare tutti i metodi possibili per aumentare le entrate e aumentare la differenza tra attivi e passivi
- Quando si accumula un capitale abbastanza grande, bisogna investire i soldi in maniera intelligente in modo da aumentare gli attivi
Proprio gli ultimi due passi risultano più difficili per una persona normale. Proprio per questo il nostro progetto si concentra sull’istruzione finanziaria e sui metodi di guadagno aggiuntivi e alternativi. Anche avendo un classico lavoro da assunto, si possono parallelamente fare degli investimenti che portano un guadagno passivo.
Attivi e Passivi nel mondo aziendale
Le informazioni sui beni detenuti dall’impresa si riflettono nei conti attivi. Si può scoprire come questi fondi sono distribuiti seguendo i movimenti sui conti.
Attivi
Come già anticipato, le caratteristiche quantitative e qualitative della proprietà dell’azienda e il loro valore in un determinato momento sono registrate nella zona degli attivi (lato sinistro del bilancio/tabella). Come attivi sono generalmente indicate tulle le proprietà di un’azienda. Il modulo di bilancio prevede la suddivisione degli attivi in due classi:
- Capitale operativo ( capitale circolante / patrimonio circolante ) – risorse utilizzate per svolgere le attività dell’impresa. Queste includono:
- risorse finanziarie
- materie prime, pezzi di ricambio, prodotti finiti
- IVA sulle acquisizioni
- investimenti in titoli (a breve termine)
- debiti da parte di privati e persone giuridiche
- altri attivi
- Capitale fisso – investimenti a lungo termine che possono essere definiti “beni a fecondità ripetuta”. Ecco alcuni di loro :
- immobilizzazioni
- attivi immateriali
- investimenti a lungo termine
- produzione in corso
Parlando di attivi, è necessario tenere presente i seguenti punti:
- L’uso di attivi offre alla società l’opportunità di ottenere benefici economici
- Vuol dire che è già successo l’evento che ha dato l’opportunità di ottenere benefici
- Il valore patrimoniale netto è la differenza tra attivi e passivi totali
Passivi
I conti passivi sono progettati per visualizzare le fonti di formazione dei fondi. I saldi dei conti danno un’idea dell’origine di tali fondi. Tutte le fonti di formazione di fondi possono essere identificate dalla parola “obbligazioni”.
Pertanto, un’obbligazione è un debito di una società già esistente a un certo punto che è sorto a seguito di determinate operazioni. Il rimborso delle obbligazioni porta al fatto che gli attivi sono ridotti – ad esempio, a causa del pagamento di soldi, della prestazione di servizi, della sostituzione di un’obbligazione con un’altra.
I passivi comprendono sia il capitale proprio sia il capitale preso in prestito. Il capitale proprio , a sua volta, è formato a spese del capitale autorizzato (capitale sociale).
Gli obblighi (obbligazioni) possono essere:
- A corto termine :
- conti da pagare – ad esempio i debiti dell’impresa stessa verso i propri dipendenti
- obblighi di prestito da rimborsare nel corso dell’anno
- riserve per spese future
- A lungo termine :
- Ad esempio, obblighi fiscali e obbligazioni creditizie
Guadagno attivo e guadagno passivo
Abbiamo già detto che gli attivi sono quelli investimenti che portano soldi. Generalmente si tratta di un guadagno passivo. Ma qual’è la differenza tra guadagno attivo e guadagno passivo ?
Quando lavori e vieni pagato, questo è un reddito attivo. Ma se all’improvviso perdi il lavoro per qualsiasi motivo (riduzione del numero di impiegati, malattia, non piaci al capo o ai colleghi) questo reddito andrà perso. Il reddito passivo è denaro che ti viene regolarmente pagato, indipendentemente dalla tua età, salute e prestazioni.
Ci sono molti metodi per generare un guadagno passivo e vivere senza la necessità di lavorare. Ecco alcuni dei metodi più diffusi :
- Deposito bancario
- Fondo pensione
- Investimento in titoli ( Obbligazioni, Azioni privilegiate, Fondi comuni di investimento)
- Investimento in immobili
- Crowdfunding
- Creazione di proprietà intellettuale
Tutti questi metodi sono stati trattati nel nostro articolo dedicato. Per approfondire l’importante argomento consiglio di leggere cos’è il guadagno passivo e quali sono i migliori metodi per generarlo.
Conclusioni
Abbiamo spiegato entrambe le direzioni che parlano di attivi e passivi : quella più adatta alla vita quotidiana e quella dedicata alle aziende e al mondo della contabilità. Ognuno deve scegliere quale spiegazione e definizione sia adatta per le proprie necessità.
Una persona che parla molto di attivi e passivi in maniera semplice è il famoso Robert Kiyosaki. Uno dei suoi libri che consigliamo di leggere è “Padre ricco padre povero“.